Urban Sketch e Travel Sketch.

Sei già in vacanza?
O partirai presto?
Sai, in fondo l’Italia ha così tanti posti fantastici che non importa, anche se sei a casa!
Per questo voglio raccontarti della tecnica per disegnare e dipingere all’aperto, perché sicuramente hai pensato qualche volta, davanti a un tramonto o uno scorcio caratteristico, che potrebbe diventare proprio un bel dipinto!
Dipingere all’aperto è bello in ogni stagione, ma in primavera e in estate è anche assai piacevole.
È interessante sapere come funziona, e forse hai voglia di sperimentare anche tu.
In tal caso ti parlo anche dei materiali e qualche trucchetto.
La pittura “en plein air” si sviluppa nel 1800, in Europa. Viene utilizzata soprattutto dai pittori impressionisti, interessati a cogliere l’essenza del paesaggio, al momento del dipinto, con le sue sfumature di luci e ombre.
Tuttavia un anticipatore della pittura, nata dall’osservazione diretta, è stato Leonardo da Vinci, che scrive: “io dipingo solo ciò che vedo”.
Mentre Leonardo passeggiava tra le colline fiorentine, con fogli, grafite e sanguigna, per realizzare i suoi disegni dal vero; I pittori impressionisti uscivano con tela, cavalletto e colori ad olio, alla ricerca di un paesaggio ispiratore.

Oggi di solito si preferisce utilizzare altre tecniche per dipingere o disegnare all’aperto.
Si utilizzano strumenti moderni, pratici e veloci, come pennini o pennarelli, matite colorate, ma più di tutti si utilizzano gli acquerelli.
I moderni artisti definiscono i loro lavori dal vivo “Travel sketch” o “Urban sketch”.
Prova a cercare questi termini su Google immagini, vedrai che meraviglia!

Ma come ci si organizza?
Innanzitutto bisogna creare il proprio kit.
Tutto deve essere contenuto in un borsello o una piccola cartellina.
La prima regola fondamentale è comodità e praticità!
Ogni artista ha i suoi strumenti preferiti, pochi e ben scelti.
Va tenuto conto di alcune cose.
Innanzitutto per strada non abbiamo tavolo e sedia, quindi è importante che il blocco da disegno abbia la copertina rigida. Consiglio inoltre di usare piccoli formati, sia per la trasportabilità che per la tempistica di esecuzione dei disegni. Infatti parliamo di schizzi da realizzare in un lasso di tempo che va dal quarto d’ora a un ora circa!
A qualcuno piace portarsi dietro un piccolo sgabello o un telo da stendere a terra.
Io invece mi siedo dove capita!
Si possono utilizzare elastici, mollette o graffette, per fermare i fogli o gli oggetti che stiamo usando, soprattutto se c’è vento.
Ti porto come esempio due dei miei kit.
Il primo prevede l’uso di colori a secco, il secondo (il mio preferito) è un kit da acquerello.

Set per schizzi all’aperto in bianco e nero, chiaroscuro o sanguigna:
- Quaderno da schizzo o blocco a spirale.
- Mollette
- Matita, gomma e temperino
- Un astuccio (comodo quello arrotolabile)
- Una selezione di matite, penne, pennini o colori. Insomma, quello che preferisci, per realizzare disegni a colori o in chiaroscuro (ma senza esagerare nella quantità!).

Set per schizzi all’aperto ad acquerello:
- Quaderno con fogli da acquerello
- Mini set di acquerelli (puoi anche incollare le godet di acquerello in una scatolina, o versare il colore dal tubetto in un portapillole)
- Pennelli a serbatoio (per eliminare il bicchiere con l’acqua)
- Matita portamine (per non dover usare il temperino)
- Gomma per cancellare
- Penna BIC (per tracciare i contorni)
- Uni Posca bianco (per le luci)
- Pezzetta assorbente

A questo punto non resta che uscire di casa e trovare ispirazione in un paesaggio, uno scorcio, un edificio, un albero…
Ma si può iniziare anche da un dettaglio, come un fiore o un portone particolare!